coro

Canta fino a dieci… o undici!

Volete 10 buoni motivi per iniziare a cantare in un coro? Eleonora Bettinelli, blogger e anima della pagina Facebook “L’amante di musica classica imbruttito”, ce li propone nell’articolo semiserio Canta fino a dieci.

Motivi nobili e meno nobili che ci possono stimolare per unirci ad una formazione corale: benessere, relax, socialità, esercizio mentale, sviluppo della fiducia, divertirsi, anche in modo irriverente! Il tutto condito da brevi video di esempio delle infinite possibilità espressive che il canto corale ci offre, spaziando dalle forme più classiche a quelle più contemporanee, creative e imprevedibili.

Anche noi vi invitiamo ad unirvi ad un coro, ad un coro come nessun altro: un coro in cui si sperimentano arrangiamenti originali di brani pop, rock, gospel e jazz, ma insieme si dà spazio all’improvvisazione, alla creazione istantanea, alla ricerca della composizione collettiva ogni volta diversa e originale, grazie ad un lavoro di sviluppo dell’ascolto, dell’ear training e delle tecniche di direzione corale tratte dal Vocal Painting di provenienza nordica. Parliamo dell’approccio “The Intelligent Choir”, codificato dal danese Jim Daus Hjernøe, su cui potete trovare qui un approfondimento.

Singfulness Choir, di prossimo avvio a Torino, è questo e molto di più: venite a conoscerci, e aggiungerete il vostro undicesimo personale motivo alla lista!

BG

Singfulness CHOIR e Singfulness ON STAGE

Singfulness CHOIR
Cantare in coro è un’esperienza gioiosa ed arricchente. E’ dimostrato scientificamente quanto il canto corale sia benefico e salutare. E se al repertorio gospel, swing, pop, rock si aggiunge una direzione “creativa”, si possono offrire emozioni ed entusiasmo a tutti coloro che partecipano (sul palco e in platea). Il Singfulness Choir infatti utilizza i gesti del Vocal Painting (dal Sound Painting di Walter Thompson) come strumento di direzione alternativa, basata sull’improvvisazione e sulla percezione del momento, coinvolgendo non solo i coristi, ma tutto il pubblico presente. Emozioni da non perdere!

 

Singfulness ON STAGE
Una proposta ad elevata componente creativa, finalizzata alla creazione di performance totalmente improvvisate, basate su diverse forme estetiche, realizzate dalla sovrapposizione di pattern melodico-ritmici e liberi movimenti. Esercizi di ear training e di sviluppo della propria creatività, per migliorare capacità di ascolto e reattività vocale, ma anche per favorire una maggiore prontezza nel cogliere il momento. Consapevolezza, assenza di giudizio, fiducia, autostima, accettazione dell’errore, sono i principali ingredienti di questo percorso, valorizzando il contributo di tutti. Una nuova esperienza per cantare insieme liberamente, senza necessariamente essere dei cantanti, ma semplicemente strumenti a disposizione della Musica.

Stare nel flusso

“…ed al travaglio usato
ciascuno in suo pensier fará ritorno.”       (G. Leopardi)

Rientro alla quotidianità dopo le vacanze: è sempre un momento difficile. Anche se torniamo ricaricati e riposati, con rinnovate energie, il pensiero di affrontare la routine di lavoro, studio, casa, impegni, responsabilità ci instilla una certa malinconia. Quest’anno si aggiunge a questo stato d’animo il senso di incertezza che l’epidemia del Covid-19 porta con sé da alcuni mesi. L’estate pareva averci regalato una certa immunità dal virus, ma le notizie di questi giorni ci dicono che non è stato proprio così: ancora non è chiaro cosa ci riserveranno i mesi autunnali e invernali e come si configurerà la nostra “nuova normalità”. Le nostre capacità di sviluppare resilienza ed armonia interiore saranno dunque sempre più essenziali: saperci mantenere sereni e saldi, trovando in noi stessi la motivazione e la spinta ad accogliere quel che arriva.

Dice il maestro della Mindfulness Thich Nhat Hanh che “A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma a volte il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia.”. E noi, che più di ogni altra cosa amiamo cantare, rinforziamo il concetto con il pensiero dello psicologo William James: “Non si canta perché si è felici; si è felici perché si canta.” Le neuroscienze hanno ormai dimostrato gli effetti del canto sui processi neurochimici: cantare e improvvisare cantando potenziano la produzione di ormoni generatori di buon umore e diminuiscono quella degli ormoni stressogeni. Lo studio citato nell’articolo   http://www.thevoiceland.net/ormoni-e-canto-ecco-cosa-svela-la-scienza/ riporta in particolare l’efficacia del canto e dell’improvvisazione nel portare le persone verso lo “stato di flow”, ovvero uno stato ottimale per lo svolgimento di una performance caratterizzato dal sentirsi pienamente e piacevolmente immersi in ciò che si sta facendo. L’esperimento mostra che i partecipanti, cantando in gruppo ed in particolare improvvisando, sperimentavano la condizione di “social flow”, cioè una dimensione psicologica che coinvolge anche la percezione dell’interazione con gli altri, vissuta come un’esperienza di qualità e gratificante. Cantare insieme dunque promuove una più efficace connessione con le nostre riserve di ottimismo e ci aiuta a “stare nel flusso” positivamente insieme agli altri. Una perfetta terapia per questi tempi di incertezza. Bentornati, vi aspettiamo!

BG

L’importanza del coro – J.Rutter

YouTube player

Non serve aggiungere altro…

TaKeTiNa – Ritmo, Corpo e Voce… con Baptiste Vaes

L’utilizzo ritmico del corpo e della voce in connessione ad un profondo stato di rilassamento, costituisce la chiave per liberare la nostra creatività e la base per una performance consapevole e centrata.

Baptiste evidenzia la relazione pratica tra le componenti del ritmo e del suono per indurre i partecipanti ad espandere e perfezionare le loro percezioni. Questa nuova consapevolezza del corpo musicale funziona come base per l’improvvisazione, per innescare l’apertura della voce e migliorare la creatività.

Il seminario combinerà il processo ritmico TaKeTiNa – lavorando sulla consapevolezza del corpo, la qualità della presenza, la musicalità del corpo e della voce e la relazione dinamica tra il gruppo e l’individuo – e la rappresentazione del circlesinging sviluppata da Roger Treece nel suo lavoro sulla Metryx.

Connettendosi con il ritmo dall’interno attraverso un leggero movimento di passi e battiti di mani proposti dalla voce parlante, si attiva la propria abilità naturale di essere nella musica. È un motore che non consuma ma fornisce carburante e mappe per i nostri viaggi musicali.

Baptiste Vaes è musicista, cantante, direttore di coro e insegnante certificato del metodo ritmico TaKeTiNa. Si è formato in “improvvisazione libera” nella classe di Garett List al Conservatorio de Liègi (2005-2007). Da allora dirige seminari di improvvisazione vocale e nel 2014 ha fondato il Big Bang Choir, un coro dedicato esclusivamente all’improvvisazione. Durante un soggiorno di 8 mesi a New York, ha praticato regolarmente Circlesinging con l’approccio tipico di Bobby McFerrin per poi unirsi ai Rotterdam Impro Voices nell’aprile 2017 e scoprire il lavoro fondamentale di Roger Treece sulla Metryx.

Per saperne di più sul metodo TaKeTiNa  https://www.taketina.com/

 

 

Workshop

 

sabato 8 febbraio 2020   ore 14-18

TaKeTiNa and vocal improvisation
with Baptiste Vaes

Ass.Passi di Pace, c.so Casale 309 – Torino

 

domenica 9 febbraio 2020   ore 14-18

Rhythm and Voice… with Baptiste Vaes

Centro incontri parrocchiale “don Marro” via Aisone San Rocco Castagnaretta (CN)
Il workshop è progettato per il coro “Voci per Aria” che si esibirà alle 20,45
… ma è aperto a tutti.

 

per info ed iscrizioni:

contact@demovoxlab.com  –  328/2311080

Nota per Nota

VxA Nota per NotaL’abbiamo chiamato “Nota per Nota” per sottolineare quanta cura ci abbiamo messo nel realizzarlo.  Il primo cd di Voci per Aria, il gruppo vocale/corale nato da qualche anno dai miei corsi ormai quasi ventennali di CorOrchestra, rappresenta per me e per tutti i coristi una grandissima soddisfazione, un traguardo raggiunto con grande dedizione ed impegno.
Ma la soddisfazione più grande per me, al di là delle note, sta nell’aver messo insieme un gruppo di persone davvero eccezionali. Ho scritto nelle note di copertina:

Si chiama “Voci per aria” ed è un pianeta fuori dal mondo, sospeso tra le stelle e immerso nella musica. Per visitarlo non sono richieste doti canore eccezionali, bensì semplicemente umane… Solitamente i coristi arrivano uno alla volta, come gocce di un distillato prezioso. La nostra carta d’identità è il sorriso e l’abbraccio con cui ci accogliamo ogni volta.
È un pianeta fatto di suono, fiducia e allegria, fatto per godere insieme delle nostre voci e del reciproco sostegno… è un piccolo spazio in cui magicamente spesso si riceve più di quanto si dà. Un posto che se non ci fosse, lo si dovrebbe inventare… ma per fortuna l’abbiamo creato noi!
Sia benvenuto chiunque voglia portare il proprio sorriso in questo gruppo fantastico e metta a disposizione un po’ del proprio tempo e la propria voce per arricchire di armonici il nostro suono e nutrire la nostra anima di energia positiva.  Venite a cantare con noi !
Schermata 2017-02-06 alle 20.29.25

Venerdì 10 febbraio presenteremo ufficialmente la nostra creatura, al Teatro Toselli di Cuneo (vedi locandina), in occasione del cinquantennale dell’associazioe LVIA (nostro preziosissimo sponsor) con la quale collaboriamo da tempo raccogliendo fondi per i loro vari progetti in Africa.
Per l’occasione un ricordo appassionato va a Marco Giurisato, prematuramente scomparso nel dicembre scorso, amico e fonico la cui professionalità ci ha permesso di registrare e mixare nel suo studio le nostre canzoni, con grande cura e qualità.

Cantare in coro? Come lo yoga fa vivere (e respirare) meglio

Una nostra amica ha bocche su nerocondiviso poco tempo fa su Facebook un interessante articolo de La Stampa, che riassumo qui per voi.

Il titolo è di per sé già molto eloquente…

Cantare in coro allunga la vita, riduce lo stress e ha per l’organismo umano gli stessi benefici di una lunga seduta di yoga: è stato scientificamente provato da una meticolosa ricerca dell’università di Goteborg, in Svezia.

Gli scienziati hanno monitorato le reazioni dell’organismo di un gruppo di giovani coristi e hanno fatto una scoperta sorprendente: i loro battiti del cuore si sincronizzavano già dopo le prime note. Cantare insieme produce inoltre un effetto calmante molto simile a quello dello yoga, dovuto al controllo della respirazione che il canto richiede.

«Il canto – ha spiegato il professor Bjorn Vichoff, responsabile della ricerca – è una forma di respirazione controllata, che in sostanza come lo yoga insegna ai polmoni a respirare meglio».

I benefici dovuti a una buona ossigenazione sono numerosi: si riduce lo stress, ci si rilassa, si rafforza il sistema immunitario, si attenua la fatica, si migliora l’umore…

Il «Journal of Music Therapy» ha elencato già nel 2004 un consistente elenco di terapie musicali che possono essere adottate negli ospedali e negli ospizi, semplicemente convincendo i pazienti a cantare insieme. Alcune malattie senili, come la demenza, possono essere combattute organizzando un coro serale, che abitua i pazienti a ricordare le parole e i tempi dei brani. La Yale University, a sua volta, ha svolto una ricerca nel Connecticut, dimostrando che nelle cittadine che avevano un coro l’età media della popolazione era sensibilmente più alta.

Ma ci sono altri benefici, di carattere psicologico, che derivano dal cantare insieme. Nel coro non c’è spazio per il narcisismo, chi fa sentire troppo la propria voce viene ripreso… Stare nel gruppo ti protegge e ti rilassa, e i migliori cori sono quelli nei quali non emergono mai singole voci e il canto è un insieme armonico. Nel complesso quello che si crea è un gruppo omogeneo e solidale.

Forse anche per questo c’è uno stretto legame tra l’abitudine a cantare insieme e la coesione dei cittadini di un Paese.

Insomma, aggiungo io, ci sono solo pro e nessun contro a cantare in un coro, quindi…Venite a cantare con noi!!!

PM

Per chi volesse leggere l’intero articolo, ecco qui il link:

http://www.lastampa.it/2013/07/17/societa/cantare-in-coro-come-lo-yoga-fa-vivere-e-respirare-meglio-Qd3Uw0YGAQOTXFx8NvC80N/pagina.html

 

Voci per Aria e Improvvisamente Canto! … a Roata Rossi (Cn)

Il gruppo vocale ” Voci per Aria” e il gruppo di improvvisazione corale a cappella “Improvvisamente Canto!” si sono esibiti domenica 10 maggio, in un concerto a scopo benefico nel teatro parrocchiale di Roata Rossi (CN), per sostenere le spese dei lavori in corso presso l’asilo e il teatro parrocchiale.
E’ stato un concerto “semi-improvvisato”: si sono infatti alternati i brani arrangiati cantati da ” Voci per Aria”, con momenti totalmente improvvisati da “Improvvisamente Canto!”
Attraverso la pratica delle circlesongs, il coro e il pubblico sono stati coinvolti nell’improvvisazione e la platea, dapprima un po’ timida, si è lasciata ben presto catturare dalla magia della musica improvvisata, cantando (anche al microfono!) e suggerendo i temi per le improvvisazioni…
Ne sono seguiti grandi applausi carichi di entusiasmo, con commenti e ringraziamenti emozionati ed emozionanti a fine concerto.
Ogni volta aleggia un profondo stupore per quanto la musica abbia il grande potere di unire e rallegrare le persone … ogni volta è una bellissima festa!     PM

 

Voci pre Aria Roata Rossi

Voci per Aria a Boves

Voci per Aria BovesDomenica 22 marzo “Voci per Aria” e “Improvvisamente Canto!” hanno dato vita a un concerto per l’associazione LVIA, presso il teatro Casa don Bernardi a Boves (Cn).
Tra brani arrangiati e improvvisazioni, il pubblico ha partecipato con grande entusiasmo all’evento, lasciandosi coinvolgere tra pattern ritmici e melodici.

Il prossimo appuntamento ora è fissato per domenica 10 maggio

Nuovo video didattico

Brother Sun sfondo biancoIl week end del 7-8 febbraio è stato molto intenso, ricco di energia e soddisfazioni.
Sabato 7 si è svolto il seminario con il Brother Sun Gospel Choir, presso il Convento del Monte dei Cappuccini. Una giornata in cui abbiamo parlato di anatomia dello strumento vocale, tecnica vocale, ear training, ritmica ed ovviamente abbiamo applicato il tutto ad un paio di brani di repertorio. Per l’occasione è stato girato anche un video, che potete trovare nella pagina “Seminari e Corsi” del mio sito.

Domenica 8 invece si è tenuto il terzo incontro mensile di “Improvvisamente Canto! … tutto il giorno”. Una giornata di profonda condivisione, attraverso il suono delle propria voce. Suoni vocali e movimento… sempre in ascolto reciproco… alla ricerca di una mente di gruppo che plasmi le più diverse composizioni istantanee, nota dopo nota, respiro dopo respiro… Un percorso che sta poco alla volta prendendo forma, regalandoci momenti di profondo coinvolgimento e grande entusiasmo!!

Prossimo appuntamento domenica 8 marzo !

123