Roberto Demo voce
Tino Tracanna sax soprano e tenore, whistle
Luigi Martinale piano
Stefano Risso contrabbasso
Paolo Franciscone batteria
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In seguito alla fortunata esperienza di “Sono un Bluff”, il quartetto “storico” si allarga a Tino Tracanna, con il quale nel 2009 viene inciso “Come se i pesci”. Un repertorio formato da 13 composizioni: 10 originali a cui si aggiungono il drammatico “Nel cielo dei bar” di Buscaglione, la sensuale “Rossetto e cioccolato” della Vanoni e “Ragazzo fortunato” di Jovanotti … ovviamente tutto sempre in chiave jazz… che rappresenta il linguaggio fondamentale su cui tutto si regge.
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Equilibri sottili, difficili da mantenere, in cui l’italiano non è più lingua frenante sul piano dello swing, rimanendo quindi ancorati con la grande tradizione della canzone italiana, ma spaziando anche con timbriche originali per esaltare l’abilità di Demo nelle variazioni ritmiche e nello scat.
I testi sono il frutto di una riflessione a tutto tondo sul senso della vita, con le sue difficoltà, le speranze, le gioie e le frustrazioni.
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Gli arrangiamenti sono stati realizzati dal gruppo intero. La rielaborazione armonica è il risultato dell’esperienza di Luigi Martinale (piano) e Stefano Risso (contrabbasso), mentre l’uso del riff, che spesso cementa le sezioni delle varie composizioni, vede in Paolo Franciscone (batteria) un interprete ideale. Le improvvisazioni ed i controcanti sono poi impreziositi dall’intervento di Tino Tracanna (sax), sempre molto presente, ispirato ed elegante.
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